Durante l’evento nautico più importante in Italia, Cartello Srl ha tenuto la conferenza stampa di presentazione del suo nuovo prodotto, Orizon, destinato a rivoluzionare il settore nautico. Di cosa si tratta esattamente?
Nel corso della 63esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, Cartello Srl ha presentato la sua nuova creatura, Orizon. Si tratta di un progetto estremamente innovativo e con un’anima completamente autonoma rispetto al business di Cartello, che però nasce proprio dagli anni di esperienza aziendale nel settore nautico.
Orizon nasce dall’esigenza di Cartello, consolidatasi in tanti anni di lavoro nel settore nautico, di perfezionare la propria azione nel mondo del post-vendita e dell’assistenza clienti. Da qui, lo sviluppo di un innovativo sistema di Diagnosi Remota e Manutenzione Motore. Il nuovo prodotto, ideato dal Presidente Corrado Gaia e poi sviluppato dal Direttore Tecnico Luca Musso, è stato realizzato in collaborazione con San Giorgio S.E.I.N. per la parte hardware e Mobilbyte per la componente software, mentre la Fondazione Bruno Kessler di Trento ha contribuito per quanto riguarda la parte relativa all’Intelligenza Artificiale e la Diagnosi Predittiva.
Il nuovo sistema permette di ottenere altissimi livelli di protezione, non solo del motore, ma dell’imbarcazione in toto, automatizzando il processo di assistenza. Il prodotto fisico è collegato al portale Orizon, dove sono raccolti una serie di dati, quali, per esempio, lo storico dei vari allarmi di ogni motore ed imbarcazione, sempre accessibili, che permettono di avere una visione sempre chiara e precisa della flotta gestita.
Le funzioni di Orizon sono varie: si va dal monitoraggio remoto dei motori installati sull’imbarcazione alla rilevazione immediata dei codici di guasto motore e attivazione automatica del service, con una copertura mondiale e la rilevazione di dati meteo in tempo reale.
Il comunicato stampa del lancio di Orizon è consultabile qui.
In basso, un estratto della conferenza stampa di presentazione di Orizon. Per il video integrale, cliccare qui.